Un Lecce con la testa al campionato, gioca solo un tempo contro il Bisceglie e riesce comunque a battere la compagine barese, entrando negli ottavi di finale della Coppa Italia di C.
Liverani schiera sei calciatori “titolari” e usa la gara di coppa per testare le qualità dei due lituani in rosa. In porta Chironi vince il ballottaggio con Vicino e sugli esterni vanno Gambardella e Valeri. Zavettieri decide, invece, per una formazione più simile a quella del campionato e la differenza in campo si vede. Il Bisceglie prende da subito le redini della sfida, mentre nel Lecce ci sono troppi passaggi sbagliati e l’unico pericolo alla porta ospite arriva al quarto d’ora quando Pacilli riesce a smarcarsi appena fuori l’area avversaria, ma il suo tiro è centrale e viene bloccato dal portiere ospite.
Al 27’ la partita potrebbe prendere una piega a favore degli ospiti. L’ex Risolo si invola nel cuore dell’area leccese e viene steso ingenuamente da Valeri. Chironi però è super e blocca in due tempi la conclusione dagli undici metri di Gabrielloni. Il Lecce non si sveglia dal pericolo corso e continua a giocare in modo sterile e con poca convinzione. A tre minuti dall’intervallo ancora Gabrielloni si mette in evidenza per un errore clamoroso. Su bel cross di Azzi è completamente solo a meno di un metro dalla porta, a Chironi superato, ma il suo tocco di petto fa terminare la sfera sopra la traversa. Il primo tempo si chiude, così, sullo 0 a 0.
Nella ripresa Liverani inserisce Mancosu e Ciancio per dare più consistenza al suo undici e la gara cambia immediatamente. Al 13’ bel lancio dalle retrovie di Riccardi, tiro di Pacilli da fuori e buona risposta in angolo del portiere avversario. Un minuto dopo Torromino, imbeccato alla perfezione da Mancosu si procura il secondo penalty di serata facendosi atterrare davanti al portiere da Migliavacca. Espulsione per il giocatore ospite, ma Torromino dal dischetto si fa ipnotizzare da Vassallo. Il Lecce in superiorità numerica gioca meglio, Mancosu giganteggia a centrocampo e Ciancio si fa vedere spesso sulla corsia di sinistra. Ma nel momento migliore dei giallorossi, è il Bisceglie a passare. Cross dalla sinistra di Giron e il brasiliano Azzi colpisce di testa trafiggendo Chironi.
Liverani a 20’ dal termine mette Di Piazza per il difensore Gambardella e passa al 4-2-4 con Mancosu esterno basso a destra. Non passano neppure 3’ ed è proprio il neoentrato Di Piazza che si procura un nuovo rigore. Questa volta va a batterlo Mancosu che non sbaglia e pareggia.
Ritornato il risultato in parità, entrambe le squadre dimostrano di non voler arrivare ai supplementari e giocano a viso aperto nel tentativo di segnare.
Al 90’ è il Lecce che la sblocca con il calciatore che non ti aspetti. Il lituano Dubickas che, dopo una partita di buona volontà, ma senza grandi spunti, si fa trovare pronto sotto porta sul perfetto cross a rientrare di Torromino.
Dopo 4’ minuti di recupero e due clamorose occasioni, una per il Bisceglie per pareggiare e una per i giallorossi per triplicare, la gara finisce 2 a 1 e il Lecce passa il turno. Sarà anche una competizione a cui i giallorossi tengono relativamente, ma vincere aiuta a vincere e Liverani ha ancora tanta fame.