“Noi ci siamo e ci saremo”. Puglia Popolare, Lecce Popolare, Noi con Salvini e Movimento Popolare Leccese lanciano un guanto di sfida ai big della coalizione di centrodestra rei di non averli convocati al tavolo politico di ieri sera in via Gentile, quartier generale di Forza Italia. Nel documento unitario sottoscritto questa sera si parla di “ferma condanna dei metodi elitari che alcuni esponenti del centro destra leccese continuano ad adottare nei confronti delle liste e dei partiti che hanno lealmente sostenuto la candidatura a sindaco di Mauro Giliberti. Basti pensare che dal 25 giugno scorso, data del ballottaggio, ad oggi nessun tavolo di coalizione è stato mai convocato. Si è solo pensato a riunire ipotetici eletti, frutto di una maggioranza al primo turno, raggiunta anche grazie alle forze politiche che sono rimaste escluse dal Consiglio Comunale”.
Puglia Popolare, Lecce Popolare, Noi con Salvini e Movimento Popolare Leccese chiedono il rispetto della dignità e della rappresentanza.amche in.vista.dei prossimi appuntamenti elettorali. “È finita l’era del “leaderismo leccese” e nessuno può arrogarsi diritti e prerogative che spetterebbero solo al candidato sindaco Mauro Giliberti, anche lui reo di non aver preso iniziativa per una sudditanza non più tollerabile”. Di qui la.richiesta di un incontro politico per chiarire metodi, intenti e scelte da compiere: “Perseverare con atteggiamenti di chiusura non giova a nessuno. Il futuro politico di Lecce va affidato a tutti coloro che vorranno spendersi nell’interesse dei cittadini senza prevaricazioni. Se ciò non dovesse avvenire ognuno dovrà assumersi la responsabilità delle possibili conseguenze”.