Conversazioni sul futuro tra arte, design e architettura
NemO’s, Stefano Canto, Riccardo Falcinelli, Francesco Franchi e Marco Rainò saranno gli ospiti della sezione dedicata all’arte, al design e all’architettura del festival Conversazioni sul futuro che dal 26 al 29 ottobre ospiterà a Lecce circa 200 relatori impegnati in 80 appuntamenti disseminati in 20 location della città.
Si comincia con un doppio appuntamento con lo street artist NemO’s che giovedì 26 ottobre (ore 20.30) al Cinelab Giuseppe Bertolucci del Cineporto di Lecce e venerdì 27 (ore 10) al Liceo Artistico Ciardo Pellegrino racconterà la sua esperienza dialogando con il giornalista e scrittore Ennio Ciotta (autore del volume “Street Art – La Rivoluzione nelle Strade”), prima della proiezione del documentario Banksy Does New York di Chris Moukarbel (2014). Il lavoro di NemO’s si divide in immagini grafiche ed essenziali, veicolando un messaggio sociale attraverso personaggi che compiono azioni poetiche e surreali come quelli di una fiaba non meglio definita. All’incontro di giovedì – promosso dal Cineclub Universitario in collaborazione con Fondazione Apulia Film Commission e Corso di Laurea DAMS dell’Università del Salento – parteciperanno anche i docenti Massimo Guastella (Storia dell’arte contemporanea) e Luca Bandirali (Teorie e Tecniche del linguaggio audiovisivo).
Venerdì 27 ottobre (ore 10.30), al Fondo Verri, l’artista Stefano Canto dialogherà con Lorenzo Madaro, giornalista, critico d’arte e curatore. Stefano Canto è nato a Roma nel 1974, dove si è laureato in Architettura nel 2003 e dove attualmente vive e lavora. Le sue produzioni artistiche si esprimono attraverso la poetica del luogo, passando attraverso le implicazioni sociali insite nel rapporto tra uomo e architettura. La sua ricerca artistica ha avuto inizio dall’osservazione dell’ambiente circostante, inteso come una realtà complessa, polimorfa e polisemantica, costituita da molteplici elementi, in continuo dialogo gli uni con gli altri, dotati di una propria identità e di proprie valenze simboliche, evocative e comunicative. I suoi campi d’indagine sono la semiotica dell’oggetto, dell’architettura e dei luoghi, nella convinzione che l’oggetto e il suo contesto d’inserimento, contenuto e contenitore, siano strettamente connessi in un rapporto di contiguità logica e semantica. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’associazione Noon.
Sempre venerdì 27 (dalle 19.15 alle 20.30) alla Libreria Liberrima di Lecce (spazio Gustoliberrima) il designer Riccardo Falcinelli presenterà il suo ultimo volume “Cromorama. Come il colore ha cambiato il nostro sguardo” (Einaudi) dialogando con Paolo Mele, fondatore dell’associazione Ramdom e direttore di Lastation. Riccardo Falcinelli è uno dei piú apprezzati visual designer sulla scena della grafica italiana, che ha contribuito a innovare progettando libri e collane per diversi editori. Insegna Psicologia della percezione presso la facoltà di Design ISIA di Roma. Insieme a Marta Poggi, è autore dei graphic novel Cardiaferrania (minimum fax 2000), Grafogrifo (Einaudi Stile Libero 2004) e L’allegra fattoria (minimum fax 2007). Nel 2011 ha pubblicato con Stampa Alternativa & Graffiti “Guardare. Pensare. Progettare. Neuroscienze per il design”. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato “Critica portatile al visual design” (2014) e il recente “Cromorama” (2017). Suo è l’attuale progetto grafico di Einaudi Stile Libero.
Sabato 28 ottobre (ore 18) alle Officine Ergot la giornalista Paola Moscardino (La7) intervisterà Francesco Franchi. Classe 1982, dopo otto anni a IL del Sole 24 ore, dal 2016 è direttore creativo di Robinson, inserto culturale domenicale deLa Repubblica. Ha tenuto e tiene laboratori e workshop presso la Singapore Management University, l’Università IUAV di Venezia, il Politecnico di Milano e altri istituti universitari in Italia e all’estero. Il suo ultimo libro è The Intelligent Lifestyle Magazine, Smart Editorial Design, Ideas and Journalism (Gestalten, 2016). È autore di Designing News, Changing the World of Editorial Design and Information Graphics (Gestalten, 2013). Ha vinto numerosi premi, tra cui gli European Design Awards, i D&AD Awards, gli SPD Awards e il premio Compasso d’Oro ADI. Alcuni suoi lavori sono stati pubblicati o esposti in diversi Paesi, recententemente al V&A Museum (Londra) e al Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum (New York).
Infine, domenica 29 ottobre alle ore 17, al Teatro Paisiello, l’architetto, designer e curatore indipendente Marco Rainò proporrà “Utopia Contempoanea”, una live session di “Pensiero Radiale”, la sua rubrica pubblicata, sin dal primo numero, sul periodico Icon Design. La formula editoriale della rivista prevede l’esplorazione di un tema specifico per ciascun numero, definito attraverso una successione di cinque suggestioni di testo reciprocamente concatenate tra loro; la relazione tra i distinti blocchi scritti assume di volta in volta diverse modalità, risolvendosi in ogni caso in una sequenza di miniature narrative dedicate a scoprire e celebrare l’atto creativo e la vicenda umana che lo accompagna. Marco Rainò, interessato alla sperimentazione attraverso la pratica del progetto, della ricerca teorica e dell’impegno critico, è fondatore e partner di BRH+, studio attivo nella progettazione ad ampio spettro derivata da un’indagine sulla convergenza tra discipline. Ai lavori di architettura, grafica e disegno di prodotto affianca l’attività di Art Director – dell’azienda di arredi contemporanei Lago così come del gruppo pop-rock Subsonica. È ideatore e curatore del programma didattico-formativo IN Residence e della collezione Marca. Ha insegnato presso il Politecnico di Torino e la Domus Academy di Milano; è membro del Comitato Scientifico dello IAAD — Istituto di Arti Applicate e Design — di Torino e di Bologna, oltre a dirigere il dipartimento di Interior Design nelle due sedi della medesima università.
La quinta edizoine di Conversazioni sul futuro proporrà un articolato programma di workshop, incontri, lezioni, concerti e dj set, presentazioni di libri, approfondimenti sull’enogastronomia, laboratori. Il Festival accoglierà, inoltre, un’anteprima della Maker Faire di Roma, il Climathon Lecce (organizzato dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), Omofobi del mio stivale, una manifestazione contro l’omofobia e per i diritti civili, Cinema sul Futuro, una serie di incontri dedicati al mondo dell’impresa al Sellalab, l’Officina dei bambini e delle bambine a cura di Boboto e Le Officine del Futuro. Tra gli ospiti i genitoridel ricercatore Giulio Regeni e del fotografo Andy Rocchelli, Ilaria Cucchi, il danzatore siriano palestinese Ahmad Joudeh, il medico e attivista egiziano Ahmed Said, il trapiantologo Daniele Antonio Pinna solo per fare qualche nome.