Duecento euro per ogni tonnellata. Sarebbe questo, secondo i giudici, l’affaire che sta dietro la gestione dello smaltimento dei rifiuti della Fer.Metal.Sud, la ditta di Francavilla Fontana che si occupa di raccolta, trasporto, stoccaggio e recupero dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Nel mirino dei magistrati che indagano sulla vicenda sono finiti i fratelli Giuseppe – che è anche consigliere provinciale a Brindisi e consigliere comunale a Francavilla – e Gianfranco Cavallo, di Francavilla. legale rappresentante e impiegato della Fer.Metal.Sud. I due avrebbero alterato il sistema di pesatura per ottenere maggiori ricavi. Non a caso i carabinieri hanno sequestrato la “pesa” aziendale. Una vicenda ancora tutta da inquadrare e sulla quale ora anche nella vicina Lecce c’è chi – come il consigliere comunale Andrea Guido, ex assessore all’Ambiente – chiede di fare un po’ di chiarezza e di verificare con attenzione la situazione: “Il Comune di Lecce si rivolge per il conferimento del materiale organico proprio a questa ditta. Alla luce di quanto emerso non mi risulta però che l’assessore competente ed il dirigente si siano attivati per verificare se la ditta effettuava la stessa identica operazione di contraffazione del peso proveniente da Lecce. Auspico che ciò possa avvenire, nell’interesse comune e per uno spirito di collaborazione con l’autorità giudiziaria”.