Peppino Palaia è di nuovo in sella. Dopo una parentesi di qualche anno nel mondo del basket a Brindisi, il dottore, amatissimo dal popolo giallorosso, è tornato a casa finalmente. Coordinerà il lavoro dello staff medico della società e si avvarrà della struttura gestita dai figli per la riabilitazione dagli infortuni.
Il rapporto d’amore che lega quest’uomo al calcio alla maglia giallorossa è indissolubile e il suo ritorno segna un bel successo della società, che avvalendosi del gruppo Palaia aumenta il livello di professionalità in un settore molto delicato per ogni squadra di calcio.
Emozionato come al primo giorno di scuola, il Dottor Palaia è stato presentato questo pomeriggio dal direttore sportivo Meluso. Il medico, sin dalle sue prime parole, ha fatto fare un tuffo nei ricordi ai giornalisti presenti. «Ringrazio il direttore Meluso che mi ha voluto nuovamente nel Lecce e che con il suo accento mi ricorda tanto Mimmo Cataldo, che tanto ha fatto per questa società. Speriamo che questo sia un augurio per i futuri successi del Lecce». Sul suo ritorno in panchina a trepidare per i colori giallorossi Palaia non nasconde felicità. «Sicuramente sabato sarò in panchina e sarà emozionante essere nuovamente sul terreno di gioco. Poi naturalmente ci alterneremo con il dottor Congedo e con tutto lo staff. Anche perché il lavoro principale è quello che si fa in settimana». In conclusione il dottor Palaia esprime un desiderio che vorrebbe si realizzasse nel giro di poco tempo. «Mancano pochi anni a che raggiunga il compimento dei 50 anni in panchina tra calcio e basket. Vorrei tanto festeggiare quel giorno con il Lecce nuovamente in Serie A».