Una protesta civile, ma ferma. Oramai quel maledetto incrocio sulla Lecce-Frigole, all’altezza tra via Roggerone e la via per Torre Chianca, è stato ribattezzato incrocio della morte. Troppe vittime, troppo sangue, troppo dolore, troppa disperazione. E’ ora di dire basta e di trovare una soluzione dopo le tante parole spese a vuoto pronunciate da politici e amministratori. Due giorni fa l’ultimo incidente mortale, questa mattina la manifestazione di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia che con il delegato alle marine, Salvatore Palano, hanno denunciato la pericolosità di quel punto che diventa un attraversamento ad alto rischio, specie nel periodo estivo.
Di qui la richiesta al Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, di “intervenire con urgenza e mettere in sicurezza quel tratto di strada che non può continuare ad essere una trappola mortale per tutti i veicoli in transito da li, con le conseguenze drammatiche che purtroppo si sono verificate”.