Testa alta e niente paura. Così è arrivato Primo Maragliulo alla conferenza della vigilia dell’incontro di domani pomeriggio contro il Rende, la sua prima da allenatore capo dei giallorossi. Vice e molto amico di Rizzo, dimessosi dopo la partita di Catania, il neo allenatore leccese non si sbilancia sulle motivazioni che hanno spinto il suo predecessore a lasciare l’incarico. «E’ stata una sorpresa anche per me, ma, conoscendo l’uomo oltre che il tecnico, posso solo dire che avrà avuto le sue buone ragioni». Sulla gara contro il neopromosso Rende, Maragliulo alza il livello di attenzione. «Le dimissioni di Rizzo sono state traumatiche, ma il gruppo in settimana ha risposto bene. Domani dovremo fare la nostra partita senza distrazioni perché queste gare possono riservare qualche trabocchetto. Loro sono un collettivo giovane e fanno della velocità la loro arma migliore. Noi abbiamo studiato con attenzione il loro modo di stare in campo e cercheremo di imporre il nostro miglior tasso tecnico».
Sulla situazione dell’infermeria, Maragliulo porta buone notizie all’ambiente. «L’unico in dubbio è Ciancio, mentre Caturano e Costa Ferreira sono rientrati in gruppo. Dopo l’allenamento di rifinitura valuterò chi avrà i 90 minuti nelle gambe per partire dall’inizio». In conclusione l’allenatore fa un appello ai tifosi dopo questa settimana non facile per l’ambiente giallorosso. «Spero che i tifosi ci stiano vicini come hanno già fatto in altre situazioni. Conosco i ragazzi e sono sicuro che daranno il massimo per riscattarsi dopo la brutta prova di Catania».