Ad un uomo di Gallipoli,condannato per reati di mafia e ritenuto vicino al clan Padovano, sono stati concessi gli arresti domiciliari per poter partecipare alla terapia del figlio di due anni affetto da un grave disturbo dello spettro autistico.
Nonostante il bambino fosse assistito dalla madre, i medici hanno ritenuto opportuna ed essenziale la presenza del padre per mantenere saldo il rapporto fra questi ed il bimbo,
L’avvocato dell’uomo, Ladislao Massari, ha impugnato dinanzi alla Cassazione il provvedimento del Riesame che confermava un “no” della Corte d’appello di Lecce ai domiciliari, poichè non teneva in considerazione la particolarità della situazione familiare.