Era stato trasportato d’urgenza dagli amici al pronto soccorso di Brindisi, perchè colto improvvisamente da un forte dolore al petto e al braccio sinistro.
Rimasto ben 4 ore in sala d’aspetto, nessuno dei medici presenti ha pensato di sottoporlo ad una visita cardiaca nonostante i sintomi presentati, ma è stato spedito nel reparto di ortopedia con la diagnosi di periartrite. Infine dimesso, l’uomo è deceduto nella sua casa.
A perdere la vita un noto ingegnere leccese. Lascia una moglie e due figli di 12 e 7 anni, che adesso vogliono sapere il perché di una morte probabilmente evitabile.
Il pm ha disposto l’esumazione della salma sulla quale sarà eseguita l’autopsia. Sono al momento due i medici indagati, entrambi in servizio all’ospedale Perrino di Brindisi.