Mentre la campagna abbonamenti va a gonfie vele toccando la quota di 5500 sottoscrizioni, iniziano le grandi manovre in casa Lecce in previsione dell’avvio di campionato. Torneo che vedrà i giallorossi affrontare a Brindisi la Virtus Francavilla sabato 26 agosto. L’ultima volta che le due compagini si sono affrontate in questo inedito derby salentino, per i giallorossi fu l’inizio della crisi che li costrinse ad abbandonare i sogni della promozione diretta.
Sul primo impegno di campionato e sulla condizione psicofisica dello spogliatoio a seguito della cocente sconfitta di Pordenone, è intervenuto in sala stampa Pedro Costa Ferreira, autentico motorino del centrocampo leccese, che purtroppo ha dovuto saltare l’ultimo impegno di Coppa per via di un affaticamento muscolare.
«Ancora non sto benissimo – esordisce il centrocampista portoghese – ma per la prima giornata dovrei essere a disposizione del Mister visto che già mi alleno in gruppo. Ricordo molto bene la partita dello scorso anno a Francavilla, che affrontammo quando ancora eravamo primi. Quella sconfitta ci taglio letteralmente le gambe e per questo vogliamo ancor di più vincere e prenderci i primi 3 punti stagionali. Il fatto che si giochi a Brindisi e non sul sintetico di Francavilla potrà aiutarci.»
Sulla rocambolesca partita di Pordenone Costa Ferreira minimizza la sconfitta. «Siamo stati molto sfortunati negli episodi chiave, oltre al fatto che siamo calati atleticamente per la preparazione dura che stiamo svolgendo. Non facciamo drammi per l’uscita dalla Coppa, però, perché il nostro obiettivo principale è il campionato. Sono felice, infatti, di incontrare Trapani e Catania nelle prime giornate perché sono convinto che si potrà far bene da subito visto che l’intelaiatura dello scorso anno è rimasta intatta.”
Costa Ferreira appare entusiasta dei nuovi acquisti. «I numeri di Di Piazza parlano per lui, ma tutti i nuovi ci daranno una mano per essere ancora più forti. Il giovane lituano Megelaitis è di prospettiva, Armellino, poi, in allenamento ha fatto vedere che ha qualità sopra la media.»
In conclusione il centrocampista ex Entella parla del possibile sciopero per le regole limitanti l’utilizzo di “Over”, calciatori nati prima del 1° gennaio 1995. Un blocco minacciato dall’Associazione Italiana Calciatori in vista proprio della prima giornata di campionato. «Se si dovesse scioperare – afferma Costa Ferreira – si farebbe bene perché troppi calciatori sono a spasso per via di questa regola che obbliga i club a non poter tesserare tutti i giocatori che desiderano.»