E ora la battaglia si fa sempre più dura tra l’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, Carlo Mignone e l’ex assessore al ramo Andrea Guido. Un duello senza esclusione di colpi che va avanti da giorni a suon di comunicati stampa. Prima le polemiche roventi sulla mancata raccolta del rifiuto organico e ora il discusso bando sui rifiuti che ha acceso ancor più i toni. Poche ore fa Guido ha accusato il Comune di Lecce di non aver partecipato ad un avviso pubblico di un milione di euro bandito dalla Regione Puglia per ottenere il contributo economico per far fronte alle emergenze ambientali, parlando apertamente di “occasione persa per i cittadini per avere un po’ di pulizia e decoro lungo le nostre strade cittadine, le campagne e le nostre periferie e marine”.
La replica a distanza dell’assessore Mignone non si è fatta attendere: “Consigliere Guido adesso basta. Mi dispiace dovere intervenire ancora una volta ma penso che si sia superato il segno da parte del consigliere Guido. Accusa il Sindaco e l’assessore di avere perso un finanziamento ma così palesemente non è. Gli organi di stampa saranno informati della ignoranza in materia di questo signore. Non solo gli uffici hanno partecipato al bando ma non c’è nello stesso alcuna scadenza. Adesso capisco perché la città è ridotta in questo modo. E non finisce qui perché evidentemente qualcuno non ha ancora capito di avere perso le elezioni e che la città ha già giudicato”.
Fine della storia. Ameno per ora, visto il clima (non solo atmosferico) che si respira fuori e dentro Palazzo Carafa.