Biotestamento il tema sul quale verterà un incontro pubblico in programma sabato 20 maggio, a partire dalle ore 10.30, a Palazzo Turrisi a Lecce. Un argomento di stretta attualità che verrà affrontato da più punti di vista. L’evento sarà presentato dal professor Piergiorgio Provenzano. Subito dopo l’avvocato Andrea Scarpellini Camilli relazionerà sulla “Legge sul Biotestamento”. A seguire il dottor Emanuele Valenzano parlerà di “Coniugazione scientifica del ‘Fine Vita’” quindi il dottor Saifeddine Maaroufi disserterà su “La vita morale, religiosa nell’esperienza islamica”. Chiuderà i lavori l’avvocato Sergio Tatarano che farà il punto sulla “Esperienza tutta italiana dell’Associazione ‘Luca Coscioni’”. La discussione sarà guidata dal dottor Luigi Carlucci.
Nel disegno di legge approvato un mese fa dalla Camera dei Deputati c’è il divieto di accanimento terapeutico, si dispone che nessuna terapia possa essere iniziata o proseguita se non c’è il consenso del paziente, si dice no all’abbandono terapeutico anche per il paziente che rifiuta le terapie (il che significa garantirgli le cure palliative), nutrizione e idratazione artificiali vengono considerate come trattamenti sanitari passibili dunque di essere sospesi come qualunque altra cura. Tra le novità principali introdotte dallì’aula di Montecitorio c’è l’introduzione di una forma di obiezione di coscienza per il medico, cioè la possibilità di non uniformarsi alla volontà del paziente che voglia interrompere le cure.