“Non è stata una semplice passeggiata elettorale, ma l’unico modo concreto per toccare con mano le problematiche di una realtà così delicata come quella ospedaliera”. Lo dichiara Fabio Valente, a margine della mattinata che lo ha visto protagonista presso il Vito Fazzi di Lecce, accompagnato dal senatore Buccarella, il candidato nelle fila del Movimento, Arturo Baglivo e i portavoce in Regione, Casili e Trevisi.
“A partire dalle 9 di questa mattina fino alle 13 siamo stati guidati dai medici del nosocomio attraverso i reparti, sono state ore di ascolto intenso e di apprendimento che abbiamo sentito come necessità e come momento formativo in vista delle elezioni alle quali ci candidiamo per vincere e cambiare la città. Le criticità del nostro Vito Fazzi afferiscono in massima parte alla questione della mobilità che si riconferma inefficiente ed inadeguata anche in questa zona di Lecce. L’Hub di chirurgia che presto vedrà la luce sarà la terza struttura interna all’ospedale per la quale dovrà essere predisposto tempestivamente un congruo numero di parcheggi”.
Inoltre il personale medico ha voluto evidenziare come il deficit nel servizio dei trasporti renda sempre più complessi gli spostamenti da e per l’ospedale.
“Abbiamo aperto un lungo confronto rispetto agli orari dei servizi di trasporto urbano – spiega il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per Lecce – e abbiamo constatato come le fasce orarie dei pullman non siano allineate con le reali esigenze degli operatori e dipendenti del nosocomio. A tal proposito, è nostra intenzione avviare, immediatamente dopo il periodo elettorale, un’indagine socio-demografica della città che permetta di apprendere abitudini e bisogni della nostra comunità e, su questi, far convogliare orari e corse dei nostri bus”.
“Una ulteriore richiesta registrata nell’attività di ascolto, praticata questa mattina – continua Valente – attiene alla questione della foresteria; l’ospedale necessita di un sostegno più articolato e di un servizio meglio strutturato. Poche abitazioni ivi presenti sono gestite da un’associazione, tuttavia servirebbe allargare la possibilità per i parenti dei degenti di fermarsi in loco, ma anche un eventuale servizio mensa. Stesso discorso ci è stato sottoposto per quanto concerne il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, anche in questo caso la richiesta è di un supporto per potenziarlo”.
“Sentiamo di aver compiuto un passo importante oggi – chiosa Fabio Valente – abbiamo certamente messo le basi per iniziare a costruire nell’immediato una Lecce più attenta alle esigenze dei cittad