Natura, cultura, tradizione, cibo e musica di qualità. Questi sono gli ingredienti della Pasquetta più a Est d’Italia, quella del Faro della Palascìa di Otranto.
Da mezzogiorno a mezzanotte di lunedì 17 aprile il vecchio faro e la casa del custode, luoghi di miti e leggende, saranno la cornice eccezionale all’interno della quale prenderà vita la prima edizione di un evento che si pone come punto di arrivo della scampagnata del Lunedì dell’Angelo. Un appuntamento per tutti coloro che attendevano da tempo una valida alternativa, in cui la cultura del rispetto per la natura e l’ambiente può sposare il divertimento, la cucina tradizionale e la buona musica.
Ricchissima, infatti, la proposta gastronomica, con i piatti della tradizione e lo street food salentino, l’immancabile barbeque ed uno spazio attrezzato dedicato ai drink fornito di una cambusa da grandi occasioni.
Le selezioni musicali, invece, varieranno dal reggae all’elettronica, passando per il funk, il soul e la grande house music, e saranno affidate, in ordine di esibizione, a Dj War, Gopher, Okee Ru, Cristian Carpentieri e Buck. Una line up composta da dj autorevoli e che racchiude tutti i maggiori orientamenti musicali in voga tra i giovani pugliesi. La giornata si aprirà e si chiuderà con una sessione d’ascolto della riproduzione dei suoni del mare e della natura sottomarina.
Il Faro di Punta Palascìa, detto anche di Capo d’Otranto, si trova nel punto più a Oriente d’Italia, a 40°7’ di latitudine nord e 18°31’ di longitudine est. Situato nella zona più bella e incontaminata di Otranto, tra Punta Facì a nord e la Baia di Sant’Emiliano, con la sua torre e l’isolotto, a sud, si raggiunge percorrendo la litoranea che conduce a Santa Cesarea.
Dopo essere rimasto in stato di abbandono per diversi anni, il Faro, eretto nel 1867 e in funzione fino agli anni 70, è stato ristrutturato negli anni 2004-2008 e oggi ospita il Centro Educativo Ambientale Terre di Enea, ente attivo per la promozione dello sviluppo della cultura ecologica.
Il ricavato dell’evento di Pasquetta, manifestazione promossa dalla Sezione di Otranto di Legambiente e dallo stesso Centro Educativo Ambientale (CEA) in collaborazione con alcuni promoter legati al mondo della notte leccese, verrà devoluto in parte alle opere di manutenzione della struttura.