Nel 2014, Santa Cesarea Terme (Le) è risultata seconda nella classifica delle spese dei Comuni leccesi per incarichi e consulenze, con un importo sborsato pari a 543.931,90 euro. Una vicenda che ha determinato la forte denuncia del meetup “Amici di Beppe Grillo di Santa Cesarea Terme e da cui è scaturita la presentazione di un’interrogazione a prima firma della Senatrice Daniela Donno (M5S).
“Chiediamo che sia fatta chiarezza sugli incarichi e sulle consulenze richieste dal Comune e che sia accertata la presenza di eventuali irregolarità poste in essere sia da parte dell’amministrazione locale, sia da parte di eventuali altri enti coinvolti” afferma la pentastellata la quale fa sapere di aver “provveduto ad inviare al Comune un’apposita istanza di accesso agli atti in modo da prendere visione di tutti i documenti che riguardano la questione. In questa imbarazzante situazione, è fondamentale che sia verificato il rispetto delle vigenti disposizioni di legge, con particolare attenzione al rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità“.
“È dovere dei governi locali amministrare al meglio il proprio territorio conclude Donno – Non dimentichiamo che ogni provvedimento amministrativo deve essere motivato con l’indicazione dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno portato alla connessa determinazione. Sarà interessante, dunque, andare a scandagliare in maniera ancora più approfondita le singole ragioni che hanno spinto il Comune di Santa Cesarea Terme a fare scelte così incidenti sulle tasche dei contribuenti”.