Aprile a Lecce è sinonimo da anni di Festival del Cinema Europeo che torna ad inondare il capoluogo salentino di film e buone occasioni di confronto, giornate intere al cinema, con un intenso programma presentato ufficialmente stamattina ed al via il 3 aprile nelle sale del Multisala Massimo.
Tra i protagonisti di rilievo dell’edizione 2017 contraddista da un omaggio a Totò, c’è il regista Stephen Frears le cui opere non hanno bisogno di presentazioni, basti pensare al capolavoro “Le relazioni pericolose” con l’indimenticabile John Malkovich nei panni del Visconte di Valmont, tra i lungometraggi che saranno riproposti al pubblico del #fceLecce.
Agnieszka Holland, Nuri Bilge Ceylan, Stephen Frears insieme a Isabella Ferrari, Francesco Maselli e Valerio Mastandrea sono i protagonisti della XVIII edizione del Festival del Cinema Europeo – diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, in programma a Lecce dal 3 all’8 aprile 2017, presso il Multisala Massimo.
La XVIII edizione del Festival apre con un omaggio al Principe Antonio De Curtis, in arte Totò, in occasione del 50° anniversario della sua scomparsa, con la presentazione in anteprima mondiale di “Chi si ferma è perduto” di Sergio Corbucci, restauro realizzato a cura della Cineteca di Bologna e Titanus, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, con il contributo del Festival del Cinema Europeo.
La sera del 5 aprile la regista polacca Agnieszka Holland, presentata da Massimo Causo, riceverà l’Ulivo d’Oro alla Carriera. Al termine dell’incontro con il pubblico, Holland introdurrà Spoor (Pokot, 2017) il suo ultimo film, presentato alla scorsa edizione della Berlinale, dove è stato premiato con l’Orso d’Argento.
Il Festival del Cinema Europeo, presenta per la prima volta in Italia un’ampia selezione della opere della Holland, oltre al già citato Spoor (2017), Attori di provincia (1979), Una donna sola (1981), La febbre (1981), Europa Europa (1990), Olivier, Olivier (1992), Il giardino segreto (1993), Poeti dall’inferno (1995),Washington Square – L’ereditiera (1997), In Darkness (2011).
Il Festival del Cinema Europeo, oltre a presentare la rassegna completa dei film di Nuri Bilge Ceylan, propone anche una Masterclass, che si terrà presso il Multisala Massimo giovedì 6 aprile alle ore 11.00, in cui il regista turco parlerà del proprio percorso al pubblico alla presenza del regista Ferzan Ozpetek.
La sera di giovedì 6 aprile Ferzan Ozpetek presenterà al pubblico del Festival Nuri Bilge Ceylan; nel corso della serata gli sarà poi consegnato l’Ulivo d’Oro alla Carriera e sarà proiettato il suo film Il regno d’inverno (2014), Palma d’oro a Cannes nel 2014.
I film in programma: Koza (1995), Kasaba (1997), Nuvole di maggio (1999), Uzak (2002), Il piacere e l’amore (2006), Le tre scimmie (2008), C’era una volta in Anatolia (2011).
Sabato 8 aprile Stephen Frears incontrerà il pubblico, presentato da Heather Stewart, e riceverà L’Ulivo d’oro alla carriera. Dopo l’incontro segue la proiezione del suo film The Queen – La regina (2006).
Il Festival propone alcune delle pellicole più importanti del regista inglese: My Beautiful Laundrette (1985), Prick Up – L’Importanza di Essere Joe (1987), Le relazioni pericolose (1988), Due sulla strada (1996), Alta fedeltà (2000), Piccoli affari sporchi (2002), Tamara Drewe (2010), Philomena (2013), Florence (2016).
Dodici i film in anteprima nazionale individuati dal Comitato di Selezione composto da Cristina Soldano, Alberto La Monica e Luigi La Monica. Tutti i film in concorso saranno presentati dai registi o dagli attori protagonisti che incontreranno il pubblico al termine della proiezione.
La Giuria del Concorso Lungometraggi “Ulivo d’Oro”, presieduta da Marion Döring (Direttore Generale European Film Academy) e composta da Eva Zaoralová(Karlovy Vary Film Festival), Lene Børglum (Produttrice), Tilde Corsi (Produttrice), Heather Stewart (Direttore Creativo Archivio Nazionale BFI), assegnerà l’Ulivo d’Oro e €5.000 al Miglior Film, il Premio Speciale della Giuria, il Premio per la Migliore Fotografia e il Premio per la Migliore Sceneggiatura. Sempre tra i film del Concorso, saranno assegnati anche il Premio Fipresci (Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica), attribuito dalla Giuria composta da Colette De Castro, Natalia Moussienko, Alberto Alfredo Tristano; il Premio Cineuropa attribuito dalla Giuria composta da Cécile Despringre (Direttrice Esecutiva SAA, membro del consiglio direttivo di Cineuropa) e Guillame Calop (Cofondatore di Les Arcs European Film Festival, Paris Coproduction Village, FestiCiné), Asja Krsmanović (Sarajevo Film Festival); il Premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per il Miglior Attore Europeo attribuito dalla Giuria presieduta da Laura Delli Colli; il Premio Agiscuola attribuito da giuria di ventidue ragazzi di undici scuole superiori di Lecce e realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico-Commerciale – Liceo Scientifico Sportivo “F. Calasso” di Lecce.
Accanto alla sezione competitiva, la manifestazione salentina propone numerosi spazi di approfondimento, sezioni dedicate a cortometraggi e a documentari che rappresentano un percorso di ricerca di nuovi temi e di nuovi linguaggi audiovisivi. Sabato 8 aprile è la volta dell’VIII edizione del Premio Mario Verdone, istituito dal Festival insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in accordo con la famiglia Verdone.
Per il quinto anno consecutivo, il Festival del Cinema Europeo, insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d’intesa con la famiglia, attribuisce un Premio in memoria del regista Emidio Greco, con l’intento di premiare un giovane autore italiano (massimo 35 anni) per il suo talento nella realizzazione di un cortometraggio. Come ogni anno, questa sezione vuole promuovere alcune delle attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. In collaborazione con la CSC Production, vengono presentati alcuni dei film di diploma degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema di Roma. Sono quattordici i cortometraggi selezionati per PUGLIA SHOW, tradizionale concorso riservato a giovani registi pugliesi under 35 anni, sezione curata da Luigi La Monica.