Si parte domani, l’attesa è finita. Un’autoproduzione dai numeri stratosferici. Tito Schipa è tornato. Lo canteranno 16mila tra bambini e ragazzi pronti a diventare pubblico partecipe di “Tito – Il cantante piccoletto”, spettacolo musicale “interattivo” scritto dai fratelli Francesco e Matteo Spedicato, per l’Associazione “Orpheo per l’alba di domani”. Al grande tenore hanno dedicato l’ultimo anno della loro vita, da leccesi ma soprattutto da musicisti, autori e neo “scommettitori” culturali, scrivendo un libro/favola che ne narra la storia (il primo libro bilingue su di lui), portando nelle scuole un percorso didattico di approfondimento delle sue opere, organizzando in suo nome un concorso canoro per bambini i cui vincitori parteciperanno all’incisione, con orchestra e coro, del disco “Canta con Tito”.
Adesso è la volta dello spettacolo “Tito – Il cantante piccoletto”, che, tratto, appunto, dall’omonimo libro, rappresenta il momento più intenso del complesso progetto. Si tratta di un’opera originale che verrà portata in scena per la prima volta proprio partendo dal Salento, rivolgendosi soprattutto al pubblico delle scuole, con bambini e ragazzi che diventano parte integrante dello spettacolo.
Le 32 repliche già programmate nei diversi teatri del Salento fino alla fine di aprile, sono già tutte sold out. Si tratta esclusivamente di matinée per le oltre 50 scuole di Lecce e Brindisi che hanno abbracciato il progetto su Schipa. Si parte domani, martedì, 28 marzo, dal Cine-Teatro “Fratelli Lumière” di Carmiano, per poi passare il 29 marzo al Politeama Greco di Lecce, dove rimarrà per 6 giorni e 12 repliche complessive, e nei teatri di Matino, Poggiardo, Calimera, Cavallino, Melendugno, Gallipoli e Gagliano del Capo. Oltre 16mila, come dicevamo, le prenotazioni complessive già effettuate a copertura totale dei posti disponibili.
A realizzarlo sarà un cast di giovanissimi interpreti selezionati ad hoc, tra cui i 20 musicisti che ne compongono l’orchestra, l’Orpheo Ensemble. Si tratta di una formazione giovanile interamente composta da talenti del territorio salentino tramite bando e audizioni svoltesi appena tre mesi fa. La direzione è affidata al M° Eliseo Castrignanò, pianista e direttore d’orchestra originario di Calimera (Le), versatile interprete delle maggiori produzioni musicali pugliesi degli ultimi anni, al fianco dei fratelli Spedicato fin dall’avvio del progetto su Schipa, di cui è parte integrante. “Tito – Il cantante piccoletto” racconta con fantasia e brio la vita e i successi dell’Usignolo leccese. Si tratta di uno spettacolo originale, con testi e musica interamente scritti dai maestri Matteo e Francesco Spedicato, con arrangiamenti e orchestrazioni del M° Eliseo Castrignanò.
Lo spettacolo ha due protagonisti, Tito, che sarà interpretato dai tenori salentini, Federico Buttazzo e Riccardo D’Ostuni, ed Emilia, interpretata da Claudia Presicci, 16enne di Galatina (Le), di grande talento e carisma, e Agnese Inguscio, 14enne di Veglie (Le) finalista del concorso “Una voce per Tito”, occasione in cui è stata notata e scelta, poi, per “Tito”, dai maestri Spedicato che le hanno dato così la possibilità di debuttare in un cast di professionisti. Tra gli interpreti anche l’attore Luigi Giungato. Sia lui che Claudia Presicci, nel ruolo di cantante e attrice, vestiranno vari ruoli nel corso dello spettacolo. Narratore sarà l’attore salentino Fausto Romano, insieme a Patrizia Miggiano.
Il M° Vincenza Baglivo si alternerà con Castrignanò nella direzione dell’orchestra nelle diverse repliche. Le illustrazioni del libro “Tito – Il cantante piccoletto” sono diventate scenografie animate nello spettacolo grazie ai visual artist Piero Schirinzi e Andrea Raho. La produzione è invece ad Andrea Rizzo. La regia è di Giovanni Guarino, baritono pugliese, oggi titolare della cattedra di Arte Scenica presso Il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli.
Le 12 repliche in programma al Politeama Greco, con un pubblico complessivo di 12mila persone, sono realizzate anche grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, guidato da Nunzia Brandi, che ha fornito supporto logistico all’organizzazione e alle decine di scuole che raggiungeranno il teatro con i propri studenti.