La sconfitta di Francavilla ha segnato un nuovo intoppo nel cammino giallorosso verso la promozione in B dopo quello occorso a seguito della sconfitta interna con il Matera. Se dopo quell’incidente di percorso i giallorossi hanno incamerato ben 8 vittorie,2 pareggi e una sola sconfitta (a Caserta) prima dello scontro in terra brindisina, adesso ci si aspetta una risposta analoga in vista di gare molto difficili. Lo scontro interno contro il Catania e la successiva trasferta di Foggia diranno chiaramente quale grado di difficoltà aspetta il Lecce nella corsa al primo posto. Vediamo chi sta meglio e chi sta peggio in casa giallorossa.
I più:
Lepore: Il capitano, fresco di rinnovo, è sempre decisivo quando chiamato in causa. Il gol del momentaneo pareggio domenica scorsa sarà anche ricordato perché è il 3500 della storia del Lecce. Inoltre l’assenza forzata di Mancosu potrebbe indurre Padalino a spostare Costa Ferreira sul centro sinistra, riportando titolare il jolly giallorosso.
Costa Ferreira: L’ex Entella si è integrato alla perfezione negli schemi di Padalino, e nel primo tempo della sfida di domenica è stato uno dei pochi a creare dei pericoli alla porta francavillese. Con l’assenza di Mancosu per un mese, sarà probabilmente lui a dover aiutare centralmente la punta nel 4-3-3 di Padalino.
Caturano: Il capocannoniere giallorosso non incide particolarmente, ma la sua presenza dal primo minuto è un segnale ottimo sul suo stato di salute per il proseguo del torneo. Combatte su tutti i palloni, ma l’assenza dell’imprevedibile Pacilli e un Doumbia ingabbiato dalla difesa di casa, lo rendono troppo solo nell’attacco giallorosso.
I meno:
Padalino: Il tecnico foggiano è integralista nel suo credo e ripropone il suo collaudato 4-3-3 anche quando magari sembrava più utile la presenza del doppio centravanti, visto il modulo dei padroni di casa e le condizioni metereologiche e del campo che invitavano a maggiori lanci lunghi e a non far girare troppo la palla a terra. L’ostinazione nella marcatura a zona sui calci piazzati gli costa il gol del 2 a 1 definitivo, non il primo in stagione.
Doumbia: Gara da dimenticare per il franco-maliano che viene ingabbiato dalla difesa francavillese. La mancanza di spunti non consente imprevedibilità all’attacco giallorosso, già orfano dello squalificato Pacilli.
Mancosu: il dinamico centrocampista giallorosso è inserito in questa speciale classifica di chi sta peggio, non per la prestazione, ma per l’infortunio rimediato nel secondo tempo della sfida di domenica che gli impedirà sicuramente di saltare le gare contro Catania e Foggia. Un grave danno per Padalino, che difficilmente in stagione si era privato dell’apporto dell’ex Casertana e Benevento.
Foto gallery Andrea Stella