Ben 229,6 milioni di euro di risparmi o per investimenti a favore delle micro e piccole imprese della Puglia. Questa è la stima di quanto incideranno le principali misure contenute nella Legge di Stabilità 2017 e nel decreto legge 193/2016: detrazioni per ristrutturazioni, ecobonus e mobili; istituzione dell’Imposta sul reddito dell’impresa (Iri); super e iper ammortamenti; fondo centrale di garanzia; proroga della Legge Sabatini; premi di produttività e welfare aziendale; alternanza scuola-lavoro e politiche del lavoro; credito d’imposta per la ricerca e lo sviluppo; sostegno per gli investimenti in startup e pmi innovative; autoimprenditorialità; investimenti ed interventi di manutenzione delle scuole; misure per l’autotrasporto; imprenditoria rosa.E’ quanto rileva il Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia che ha calcolato gli effetti degli interventi della manovra fiscale per domanda, competitività e crescita focalizzati sul sistema delle micro e piccole imprese.In particolare, si stima che le aziende fino a 50 addetti della provincia di Bari potranno risparmiare o sostenere investimenti per 79,1 milioni di euro; quelle di Barletta-Andria-Trani 24,3; quelle di Brindisi 20,8; quelle di Foggia 30,6; quelle di Lecce 47,8; quelle di Taranto 27,1. Per un totale di 229,6 milioni.In Italia, l’impatto complessivo a favore delle micro e piccole imprese si valuta in 4.516 milioni di euro. L’ambito di intervento prevalente è quello degli «Incentivi all’impresa» con effetti su micro e piccole imprese per 1.431 milioni di euro (31,3 per cento dell’effetto totale); seguito da «Domanda pubblica» con 1.301 milioni di euro (28,8 per cento), «Tassazione d’impresa» con 982 milioni di euro (21,8 per cento) e «Incentivi alla domanda privata» con 820 milioni (18,2 per cento).
Cronaca
Micro e piccole imprese pugliesi, risparmi e investimenti in arrivo per il 2017
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